Morto nel 1619 fu continuata dal figlio Martino. La cupola, la tribuna e l’altar maggiore sono opera di Pietro da Cortona. L’interno, molto luminoso in stile barocco, è ricco di stucchi, marmi e affreschi.
Esempio tra i più caratteristici del tardo barocco romano presenta una pianta a croce latina con tre navate e cripta, sei cappelle, un oratorio con una “Deposizione” di Tommaso Della Porta.
La pala dell’altare maggiore è l’opera principale di Carlo Maratta che dipinse sul luogo affinchè sortisse l’effetto desiderato, impiegando cinque anni di lavoro. Dietro l’altare è conservata la preziosa reliquia del Cuore di S. Carlo Borromeo, donata dal Card. Federico Borromeo nel 1614.