Basilica di San Marco Evangelista al Campidoglio (Roma)



san_marcoLa chiesa che nel suo breve pontificato Papa Marco fece realizzare sull’Ardeatina riveste un’importanza particolare sul piano storico. Si tratta infatti della prima basilica fondata direttamente da un Pontefice a Roma.

Il Papa, con la costruzione, voleva soprattutto dotare la comunità cristiana di uno spazio destinato alla sepoltura. Si calcola che la basilica dell’Ardeatina potesse accogliere, solo sotto i piani pavimentali, circa 1.600 tombe.

Come le altre sette chiese funerarie costruite in quel tempo nel suburbio romano, anche la basilica di Marco forniva ai fedeli spazi adeguati per la sepoltura in edifici di carattere religioso. Gli scavi hanno riportato alla luce, proprio nel punto più importante dell’edificio, al centro dell’abside-esedra, una tomba del tutto eccezionale nel panorama dei sepolcri pavimentali: si trattava di una camera lunga metri 2,70, larga metri 1,40 e profonda circa 3 metri, coperta con volta a botte, che ospitava un sarcofago di marmo liscio, chiuso con coperchio a doppio spiovente.

Negli scavi la tomba si trovò violata: il coperchio spezzato e ributtato all’interno, il sepolcro privo del minimo resto umano.



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