La basilica a tre navate con abside, conserva tracce della cattedra episcopale e del battistero costruito in una fase successiva. Nel XVI secolo il campanile venne usato come torre di avvistamento murando tutte le finestre.
All’interno della basilica sono stati rinvenuti resti di epigrafi e reperti scultorei di pregio che si conservano nel vicino Antiquarium, dove spicca, per importanza, il ciborio carolingio realizzato durante il pontificato di Leone III.
L’importanza del culto è testimoniata dal ritrovamento sotto l’altare, di un sarcofago contenente le reliquie del santo. Dal 1988 sono conservate nella chiesa di S.Ippolito e Lucia.