La facciata è a un solo ordine con a coronamento un timpano triangolare ondulato. L’interno presenta una pianta a navata unica con tre cappelle per lato e la sala coperta da una volta decorata con stucchi e affreschi di un anonimo artista del XIX secolo.
La chiesa era dedicata a S. Maria della Pietà per avere annesso un ospedale psichiatrico, fondato nel 1548 dallo spagnolo Ferrante Ruiz.
Benedetto XIII trasferì l’antico ospedale in uno più grande e più moderno, che aveva fatto costruire presso la Porta di S. Spirito, e concesse la chiesa ed il fabbricato contiguo alla compagnia dei Bergamaschi. Essi fecero restaurare il complesso immobiliare da Gabriele Valvassori e continuarono a tenere l’ospedale a servizio dei loro connazionali.