Dopo aver appurato l’avvenuto miracoloso, Alessandro VII fece collocare l’immagine vicino al pozzo dalla quale fuoriuscì e da allora anche alle acque del pozzo vengono attribuite virtù taumaturgiche.
La chiesa di S. Maria in Via viene menzionata già da prima dell’anno mille, la conformazione attuale è dovuta al progetto di Francesco da Volterra e di Giacomo Della Porta che iniziarono a costruire la nuova chiesa nel 1594, i lavori finirono nel 1670 sotto la direzione di Girolamo Rainaldi.
La facciata è a due ordini con grande finestra centrale, l’interno è a navata unica con quattro cappelle per lato. A causa dell’umidità al di sottto della chiesa, si sono deteriorati alcuni affreschi del Cav. D’Arpino (1596) che decorano in parte la cappella Aldobrandini che sono stati più volte restaurati.
Nella quarta cappella a destra vi è un bel Crocifisso sull’altare.