Santuario della Beata Vergine della Salve – Alessandria



La Madonna della Salve è la patrona di Alessandria, è una statua lignea costruita in duro legno scolpito, di origine orientale.
Il simulacro miracoloso già esisteva prima della fondazione della città, recenti ricerche storiche, infatti, hanno stabilito l’origine della statua all’inizio del IX secolo.

Madonna della Salve
Madonna della Salve – Alessandria

Nel 1168 fu preso della chiesa del Castello di Rovereto, un borgo situato vicino il fiume Tanaro che oggi si chiama Santa Maria di Castello.
Negli anni che vanno dal 1170 al 1178 si costruì la cattedrale intitolata a San Pietro e vi venne trasferita la statua, nella chiesa di Rovereto restò una copia in pietra.In origine il nome della statua era Santa Maria, poi Madonna dello Spasimo, della sofferenza, poi definitivamente cambiato in “Madonna della Salve” dopo il 24 aprile 1489, quando, si narra, durante la festa in onore di San Giorgio, la Madonna iniziò improvvisamente a sudare molto e tutte le persone che le si avvicinavano invocandola, ottenevano la grazia richiesta.
Seguirono altri miracoli e prodigi in momenti di disperazione come guerre, siccità, inondazioni, ma anche in momenti lieti.
La storia tramanda che si stabilirono dei legati: nel 1600 la famiglia del Marchese Cuttica di Cassine, doveva omaggiare la Madonna con un sacco di grano ogni anno, tradizione che tutt’ora viene rispettata.
Nel 1700 la famiglia del Marchese Tomaso Ghilini, come ringraziamento per la paternità oramai insperata, era tenuto a ringraziare Maria con un grosso cero; a questo se ne aggiunsero a breve altri nove donati dal comune e da diverse organizzazioni e anche al giorno d’oggi vengono offerti dieci ceri dai devoti alla Madonna.
Nel 1945, il 24 aprile, la statua iniziò a sudare copiosamente come presagendo una disgrazia: due giorni dopo le truppe tedesche invasero Alessandria, la resa dopo difficili trattative fu stipulata nella Cattedrale sotto lo sguardo protettore della Madonna della Salve, sancendo la fine della guerra per tutta la città.

A seguito dell’abbattimento della cattedrale, nel 1803 ad opera di Napoleone la statua venne spostata prima nella Confraternita della Santissima Annunziata, di seguito nella chiesa di Sant’Alessandro ed infine nella nuova chiesa di San Marco che dal 2 dicembre 1810, divenne la nuova Cattedrale intitolata a San Pietro.
Al suo interno sono custoditi molti affreschi, particolarmente suggestivi quelli della Cupola, che descrivono in episodi la vita della Madonna.
Il culto e la devozione alla Madonna è molto radicata nella comunità locale, negli anni più difficili, nei momenti di disperazione, come la fame, la pestilenza, le guerre e le calamità naturali, il popolo si riuniva di fronte alla Madonna della Salve invocando la sua protezione e ringraziandola poi con preghiere e onorificenze.

Il 28 maggio 1843, si celebrò solennemente l’incoronazione della Madonna della Salve con la corona d’oro della Basilica Vaticana.

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Buon viaggio spirituale!



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